ludovico einaudi – teatro smeraldo

22 04 2008

questo concerto è stata un’alternativa, un alternativa a quello di Allevi tutto esaurito.

verso einaudi ho un rapporto ambivalente: se da una parte mi piace molto la sua musica, dall’altro lo trovo un po’ furbacchione, gioca spesso su variazioni al tema, sfruttando al meglio un filone che lo ispira. e per questo lo consideravo un po’ “cagone”.

il concerto di ieri sera mi ha permesso di conoscerlo meglio, anche sotto il profilo della presenza scenica. rispecchia benissimo quella che è la sua musica, di classe, quasi staccata da terra, molto fine, elegante, e sì, anche piuttosto semplice. musica e personalità vanno di pari passo si fondono e si rispecchiano: poche parole di presentazione, tanta musica, niente spartiti, solo un quaderno con i titoli dei pezzi, da scegliere al momento e da rielaborare, in lunghe suite. il risultato? nulla che si ascolti su album, solo dei brevi ricordi, piccoli stralci che aiutano a seguire i brani, ma che si slegano da tutto.

ovazioni, lunghe e calde, e alla fine anche un po’ d’emozione da parte sua, visibile, nonostante la classe e la riservatezza che lo contraddistinguono.


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3 responses

22 04 2008
laprofumiera

mi piace tanto Allevi…

22 04 2008
Beppone

Allevi lo considero una delle menti creative più grandi degli ultimi anni… ma Einaudi non è da meno…

23 04 2008
angelina

Ascoltare musica dal vivo da sempre quell’emozione in più. E quando la riascolti, a casa, la senti in modo diverso, più “partecipato”.
E’ stata un’alternativa apprezzata da tutti.
Allevi ha in forse un’altra presentazione alla Feltrinelli… allerta Toni 🙂

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